da
dove c'è Barilla c'è casa
a
dove c'è pasta c'è Barilla.
Il sintomo pubblicitario, ovvero
1987
2009
2013
_________________________________
- il galletto vallespluga (versione karaoke)
- olio Cuore (la famiglia Blasi, con tanto di Hilary piccolina)
- Barilla 1988 (il fusillo nella tasca)
- Barilla 1993 (Paul Newman Babbo Natale)
- Cirio (Depardieu tiene 'o core italiano)
- Barilla 2009 (le radici in forma di lasagne, raccontate da Mina)
- Barilla 2009 (gli amici sono come le bavette al pesto: un'altra famiglia)
- Ikea l'antiBarilla (spaghetti)
http://www.lapsicoanalisi.it/psicoanalisi/index.php/il-sintomo.html
RispondiElimina(sul sintomo)
(ancora sul sintomo, conversazione con Di Ciaccia)
(...) secondo Lacan, l’inconscio freudiano non e’ un ineffabile o uno stato affettivo di cui non si puo’ dire o sapere nulla.
Noi sappiamo o ipotizziamo almeno una cosa: che il sintomo psichico che ci fa soffrire debba avere un senso.
E’ proprio su questa scia che ci indirizziamo a uno psicoanalista sperando che la sua interpretazione abbia un effetto sul sintomo.
Dire questo vuol dire in parole povere quello che Lacan dice nel suo famoso aforisma: l’inconscio e’ strutturato come un linguaggio.
L’importante qui e’ il “come“.
Secondo Lacan, Freud afferma – e la clinica psicoanalitica attesta – che il sintomo cede, si modifica, si sposta, diminuisce o addirittura aumenta in risposta all’interpretazione dell’analista.
Se e’ cosi’, vuol dire che l’inconscio e’ un sapere, anche se e’ un sapere diverso da quello conscio.
Anche se inconscio, e’ un sapere fatto della stessa stoffa degli altri saperi.
Questa e’ l’ipotesi di fondo perché ci possa essere psicoanalisi.
In parole povere, quando il sintomo e’ un fatto medico, e cioè e’ una disfunzione dell’organismo, allora bisogna intervenire a livello dell’organismo, con la farmacologia o la chirurgia, per esempio.
Non e’ questo il campo proprio della psicoanalisi.
Ma quando il sintomo e’ un disagio che si presenta in modo ripetitivo e si mette a far segno al soggetto che qualcosa non va – per esempio se un soggetto non riesce ad allacciare un legame con un partner e ogni volta la faccenda va male, sempre allo stesso modo, anche se le situazioni sono completamente differenti – allora abbiamo a che fare con un sintomo che fa segno al soggetto, ed e’ il campo proprio della psicoanalisi. (...)